giovedì 10 luglio 2008

PROTEZIONE CIVILE ( ci sei? )


Venezia, 9 lug. - (Adnkronos) - Fiamme e fumo denso si sono sprigionati questa sera da alcune torce dello stabilimento Polimeri Europa Porto Marghera. La Protezione civile del Comune di Venezia comunica che il fumo denso e le fiamme, visibili dalla laguna di Venezia, sono dovuti ad uno "sfiaccolamento" delle torce causato da un blocco del processo di cracking dovuto ad una improvvisa mancanza di vapore. Non si tratta, pertanto, di un incendio a impianti o a depositi.
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Ho visto la colonna di fumo scuro nel cielo terso. Venivo dal Terraglio e andavo verso il centro di Mestre; verso casa mia; verso il fumo.
Ho pensato ad un incendio nel petrolchimico e mi sono preoccupata. Erano le 20,18 ed ho telefonato ai Vigili Urbani per notizie, per sapere se fosse pericoloso avvicinarsi. Mi risposero che sapevano del fumo e che dovevano sentire i Vigili del Fuoco per saperne di più.
Io mi avvicinavo mentre il fumo, sempre uguale per intensità e colore, si spingeva (fortunatamente per me) verso nord est, verso Burano. A casa ho chiamato la Protezione Civile: al numero verde si è attivata la segreteria telefonica ("lasciate il Vostro messaggio"), mentre al numero della Sede di Venezia, ora libero ora occupato, non ha risposto nessuno.
Mi sono arresa. Mi sono tranquillizzata solo quando, dopo le 21, il fumo è cessato.
Quali veleni c'erano in quel fumo e dove sono andati a fare danno? Noi ci salviamo con le targhe alterne!
Ma non è questo il punto.
Qualche mese fa, ancora di sera, dallo stesso posto (a poco più di un Km, in linea d'aria, da casa mia), si è levato uno straordinario roboante chiarore di fuoco ed io, anche allora, provai a contattare le Istituzioni locali cercando qualcuno che mi desse informazioni. Nessuno che abbia risposto.
Sono arrivata a chiamare le redazioni dei giornali e, a "La Nuova Venezia", ho trovato finalmente una persona cordiale, allertata dall'evento, a cui ho potuto esprimere il mio disappunto per la totale impossibilità di comunicare con le Istituzioni dopo i normali orari d'ufficio.

Cos'è la protezione civile? è un ente burocratico a cui telefonare in orario d'ufficio? è un servizio strategico e logistico che interviene solo a disastri avvenuti?
Credo che "protezione" debba avere il senso di "tutela preventiva", ma la cittadinanza non conosce modi e tempi di allarme in caso di pericolo incombente.

Affidiamoci alla protezione divina!

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